SFAF 2018 – Giorno 5

SFAF 2018 – Giorno 5

Alla SFAF si trova anche il tempo di sperimentare: per la prima volta, a quanto mi risulta, si dedica un’intera giornata ad una uscita, per dare spazio alla socializzazione. Come tutti gli esperimenti c’è qualcosa da calibrare meglio, ma il primo esperimento può dirsi riuscito.
Noi abbiamo scelto di andare a visitare l’isola di Capri. Posto incantevole che merita una visita. Non siamo riusciti a fare tutto, ma una bella passeggiata, il pranzo a sacco consumato nei giardini di Augusto, la veduta sui famosi Faraglioni ed una buona granita, hanno reso la giornata piacevole (comprese le rincorse dei vari mezzi di trasporto circumvesuviana, traghetto, funicolare ?ed il superamento delle barriere architettoniche passeggini al seguito ?).
Piccola riflessione personale sul come come alcuni partecipanti abbiamo scelto l’escursione secondo il criterio economico perché da due a più figli paganti non è più un semplice calcolo matematico, ma un’acrobazia per restare nel budget. Prendendo una citazione “possibile che con più di due figli rischi di diventare povero”.

Ma oggi vorrei dedicare questa pagina del diario alcuni particolari della SFAF che ordinariamente non trovano spazio.
Iniziamo dal servizio di animazione dei bambini: noi adulti possiamo tranquillamente seguire i laboratori e altre attività perché qualcuno si occupa dei nostri figli. Non un semplice “babysitting” ma attività calibrate per le età garantendo gioco e formazione. Mia figlia di 4 anni é tornata con il quaderno dei lavoretti. Laboratori espressivi come quello musicale, di canto, di danza e di teatro completano l’offerta anche per i più grandi. Alcuni degli animatori sono figli di partecipanti alla SFAF, a testimonianza del cammino di formazione per tutti.

Le testimonianze durante la preghiera del mattino: in base al tema, alcuni partecipanti condividono con tutti il loro vissuto che offrire spunti di riflessione sull’argomento. Un modo per tradurre la preghiera in concretezza, per dirsi è possibile vivere differentemente, per aiutare a tirare fuori quanto già palpita nel cuore. Un grande grazie a quanti si sono resi disponibili a queste condivisioni: fam. Martarelli, Luca, Martina, Luciana, fam. Pennati.

I festeggiamenti per compleanni ed onomastici, che nella semplicità non sono mai banali, che insieme al “gioco” dell’angelo (chiedere per maggiori informazioni), riempiono l’atmosfera di festa e amicizia.

Le ricreazioni dove vengono assaporati i sapori provenienti dalle varie regioni, messi in comune dai partecipanti stessi.

La cura dei momenti di preghiera, delle liturgie e dei simboli, mai improvvisati, ma pensati per arricchire l’esperienza.

Tanti altri particolari non istituzionali, che non si trovano nella brochure e che rendono questa esperienza tale che nessuno può ritornare senza essersi arricchito almeno un poco.

Rita Cerchi D’Onda Onlus
#sfaf2018 #famigliadifamiglie